mercoledì 10 dicembre 2008

EASY HANDCUFFS

Ridere o piangere: questo il dubbio amletico ogni volta che l'impietoso confronto tra gli Stati Uniti, il cui popolo è riuscito a costruire le basi per un vero cambiamento, supportato in questo da un sistema politico che, tra luci ed ombre, conserva comunque una solida base democratica, e la nostra piccola Italia ci si palesa davanti. Ecco Travaglio sull'Unità di oggi.


Vignetta di Roberto Corradi

Zorro

l'Unità, 10 dicembre 2008


Arrestato per corruzione e frode il governatore democratico dell’Illinois, Rod Blagojevich: dopo mesi di intercettazioni, è accusato di aver tentato di vendere la poltrona senatoriale liberata da Obama. L’Fbi - rivela il Chicago Tribune - indagava su di lui da tre anni per tangenti in cambio di assunzioni. “Le accuse sono sconvolgenti”, dichiara il procuratore Fitzgerald: “Blagojevich ha preso tangenti e usato il suo incarico per frenare la libertà di critica della stampa”. Immediate le reazioni. George Neapolitan è “allarmato per l’ennesima guerra fra politica e magistratura” e chiede gli atti alla procura. Il Csm si prepara a trasferire Fitzgerald in Alaska. Silvio Dwarf è solidale con Blagojevich, “vittima delle manette facili e del giustizialismo delle toghe rosse che calpestano la privacy”. Sull’Evening Courier, Angel Whitebread domanda: “Era proprio necessario questo arresto-spettacolo?”. Casparr, Chikkitt, Bondy e Little Sheep denunciano in una nota “l’abuso di intercettazioni e il circuito mediatico-giudiziario, impensabili nelle vere democrazie come gli Usa”. Little Angel Alphanous invia gl’ispettori a Springfield e invita i democratici a “votare le mie riforme della giustizia e delle intercettazioni”. Max Little Moustache e Anne Fennel aprono al dialogo. Per Lucian Violator “i giudici han troppo potere sui politici, dobbiamo riscrivere la Costituzione con Blagojevich, non appena sarà scarcerato”. Daniel Big Nipple sfida i democratici: “Ora chiedano scusa ad Al Capone”. In un pizzino rinvenuto per caso, Nicholas The Tower scrive: “Io non posso dirlo, ma queste intercettazioni cominciano a starmi sul cazzo”.

3 commenti:

Laura ha detto...

Mah, in America hanno tutto un altro sistema. Per esempio, c'è la common law invece della civil law, ci sono le giurie popolari ed effettivamente c'è una separazione delle carriere tra pm e giudici.
Che poi ci sia una diversa pretesa di moralità dei candidati e che il quarto potere è effettivamente separato da legislativo ed esecutivo..
Però almeno noi abbiamo la sanità pubblica e abolita la pena di morte, su!

Tommaso Pettenuzzo ha detto...

Il discorso del confronto era ironico, come tutto il post che ho abilmente copiato (mi sa di esagerare un po' con i "ctrlC - ctrlV"), non volevo paragonare i due sistemi giudiziari e nemmeno suonare qualunquista come in effetti ho fatto...

Laura ha detto...

Non ho detto che sei qualunquista, volevo solo portare un po' di ottimismo, che è il sale della vita!
Mica possiamo lasciare l'ottimismo alla destra!