mercoledì 28 gennaio 2009

CONSIGLIO COMUNALE DEL 26 GENNAIO 2009

Il Consiglio era in programma alle ore 20.30, ma a quanto pare ritardare anche di mezz’ora non è una cosa grave…naturalmente i nostri consiglieri erano tutti puntuali, già allineati contro il fronte compatto della maggioranza che invece presentava diverse sedie vuote.

Prima di iniziare il Consiglio vero e proprio ci sono state tre interrogazioni della maggioranza alla Giunta comunale…la prima, del consigliere Rebellato, riguardava la notizia apparsa sul Mattino dell’offerta (così ho capito) della Birreria Torre: 15 litri di benzina per 20 litri di birra acquistati…una promozione che contrasta con le varie campagne anti-alcool promosse da Comune, provincia, ASL e scuole; l’assessore Bolesani ha promesso di parlare col gestore del locale per chiarire la questione.

Dopodiché è entrato in scena Paolo Parolin, il quale ha chiesto perché il Consiglio Comunale non è stato informato sulle presunte irregolarità emerse nell’analisi del bilancio del 2006 e del preventivo 2008, come richiesto dalla Corte dei Conti. Il sindaco è salito in cattedra con il suo splendido senso civico affermando che non spetta a lui informare il Consiglio, che Parolin nel 2006 non era ancora stato eletto e invitandolo implicitamente (ma neanche troppo) a farsi gli affari propri.

La terza e ultima interrogazione è stata alquanto complessa: Rebellato ha invitato il sindaco a rispondere a domande rivoltegli in passato e da lui giudicate “politiche”, quando invece palesemente non lo erano (si trattava di domande “tecniche”) e ha criticato l’Amministrazione per non aver fronteggiato in modo adeguato il problema della neve emerso durante le vacanze natalizie…diversi cittadini infatti sono dovuti andare in ospedale in seguito a cadute nel Centro Storico. E qui altra risposta cortese del nostro Sindaco-(Dis)Onorevole: egli infatti ha affermato che in realtà ci sono state azioni tempestive da parte degli Enti deputati (la relazione completa è stata effettuata dall’assessore Bonetto, di cui purtroppo non posso evidenziare causa amnesia momentanea i passaggi più significativi) e quindi i Consiglieri d’opposizione dovrebbero solo stare zitti, dato che anche a Capodanno durante i festeggiamenti c’è stata gente che ha lavorato sodo, non come quelli della CGIL o una larga fetta dei dipendenti pubblici che non fanno mai un tubo (non ricordo bene questo discorso, so che ha fatto questi esempi all’incirca).

Finita questa disputa si è passati al Consiglio vero e proprio: dieci erano i punti all’ordine del giorno, i primi quattro dei quali riguardavano diversi lavori di edilizia urbanistica, consistenti nell’ampliamento di alcuni fabbricati in Riva del Grappa, in Borgo Vicenza, Via Brentella e nell’ampliamento del fabbricato che ospita Gobbo Salotti sulla strada per Galliera, tutti presentati dall’architetto comunale, il dottor Scapin.

Qui non ci sono state dispute particolari, se non sui primi due punti, a causa dei precedenti rinvii per motivi tecnici poco chiari alle opposizioni presentati dalla maggioranza nello scorso Consiglio e nella successiva Riunione dei Capigruppo. I consiglieri pro Bitonci hanno sempre votato compatti a favore, mentre i nostri rappresentanti si sono astenuti due volte,mi pare,e hanno votato a favore due volte: l’astensione, nel caso Gobbo Salotti, riguarda il fatto che si va a sottrarre altro terreno alle attività agricole, quando già ci sarebbe un sito deputato alla costruzione di nuovi fabbricati.

Il punto successivo riguardava i nuovi siti di telefonia mobile, ossia le antenne dei vari gestori, che si vorrebbe far aumentare di numero: nulla da segnalare, tranne un piccolo dibattito di natura estetica tra i vari consiglieri e l’architetto Scapin. (A voi piace l’antenna vicina al cimitero Austro-Ungarico???). Anche qui i nostri consiglieri si sono astenuti.

Passiamo alla seconda metà del Consiglio: i punti dal 6 al 9 sono stati liquidati in tempo relativamente breve, e trattandosi di questioni “burocratiche” non ho capito molto. In sostanza si è parlato dell’utilizzo dei fondi riserva,e sono state lette le cifre delle entrate, dei contributi vari e delle spese del nostro Comune.

Il punto 8 verteva sulla modifica dell’articolo 4 (di che cosa???è questo il problema…scusate…immagino di un qualche statuto o regolamento comunale) che non prevede l’assegnazione del gettone di presenza ma la partecipazione gratuita alle Commissioni istituite dall’Amministrazione, una richiesta già avanzata da Parolin quasi due anni fa in occasione dell’insediamento del Consiglio, prontamente respinta ma tornata di moda con queste nuove modifiche in ottemperanza alla decisione di ridurre gli sprechi degli Enti Locali.

A dar fastidio qui non è stato tanto l’intervento del sindaco, ma il fatto che nessuno avesse con sé il nuovo regolamento in modo da presentare chiaramente la nuova modifica all’articolo 4…Paolo non l’aveva ricevuto, e nessuno ha pensato di portarlo, pur dovendo parlare di questo articolo. Lasciamo perdere.

Il punto 9 consisteva nella delibera sulle detrazioni ad abitazioni per motivi particolari (di natura “sanitaria”, principalmente): con la nuova idea del governo sull’ICI, è emerso durante il dibattito, il nostro Comune è stato premiato meno di altri, pur essendo più virtuoso nell’applicare l’aliquota più bassa – il 4 per mille-. Niente da segnalare neppure qui.

L’ultimo punto era poesia allo stato puro: la Lega, dopo aver buttato giù a Roma il rospo della deroga al Patto di Stabilità per il Comune di Roma e altri come Catania, ora qui a Cittadella chiede al sindaco di attivarsi in Parlamento per permettere anche agli altri Comuni di violare questo Patto per realizzare alcune importanti opere.

Della serie “Roma Ladrona” a Cittadella, ma “Roma Padrona” in Parlamento. Il sindaco ha prontamente accusato Veltroni della cattiva gestione chiamandolo “il vostro compagno, com’è proprio il caso di dire in questa situazione” (ma esiste ancora il PCI??????????) e accusando le amministrazione del Sud, comprese quelle del PDL, di mangiarsi i soldi che arrivano a loro.

L’opposizione di centro-sinistra ha abbandonato la sala al momento della votazione per la palese contraddizione della mozione letta e presentata dalla signora Contarin della Lega. Qui è praticamente finito il Consiglio (o meglio,sono andato via io in quel momento).

Spero di essere stato il più corretto e preciso possibile…spero di non avervi annoiato,ringrazio tutti quelli che avranno così tanta pazienza da leggermi.

Era il mio primo consiglio comunale, e ne sono uscito assai depresso…mi dà fastidio vedere una maggioranza silenziosa come quella di ieri sera, a parte la Contarin, Milani (il più corretto ed educato dei leghisti, mi è parso) e Bertoncello Brotto gli altri hanno solo alzato la mano per votare.

Inaccettabile è poi il comportamento del Presidente del Consiglio Comunale Balsamo, che è compiacente in modo vergognoso nei confronti del Sindaco e ha votato tutte le delibere presentate, quando invece in teoria per prassi istituzionale non avrebbe dovuto farlo. Se sto dicendo una cavolata correggetemi.

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