La posizione della Lega, che per bocca di Roberto Maroni ha appena ribadito che «per contrastare l'immigrazione clandestina e tutto il male che porta non bisogna essere buonisti ma cattivi», è netta. Al punto che, durante un dibattito con Livia Turco, il deputato Matteo Salvini si è spinto a dire che bisogna smetterla con «certe signorine che a spese nostre hanno fatto otto aborti». Non meno netta la posizione di chi, oltre all'opposizione parlamentare, si mette di traverso alla proposta leghista, come Medici senza Frontiere, la Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri, la Comunità di Sant' Egidio, il Cuamm - Medici Con l'Africa, Emergency, Amnesty International, le Acli, e un mucchio di altri soggetti pubblici e privati, laici e cattolici, uniti dallo slogan «Siamo medici e infermieri, non siamo spie».
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